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Come riuscire nel trasferimento o nella riorganizzazione di un impianto?

claire5389

Aggiornamento: 22 nov 2024

Un trasferimento di impianto consiste nello spostare un'unità produttiva in un'altra area geografica, sia che rimanga sul territorio nazionale, sia che venga trasferita all'estero.Per l'azienda, si tratta quindi di un progetto a sé stante che richiede un'organizzazione logistica, un budget e una pianificazione gestita da un project manager dedicato.Un progetto del genere può essere considerato per diverse ragioni, che possono essere imposte o decise dall'azienda stessa. Potrebbe trattarsi di un'esigenza "business" per ottimizzare la produzione, raggruppando in una stessa area geografica più siti produttivi dispersi, o a seguito di una ristrutturazione dopo un piano sociale. Al contrario, potrebbe essere dovuto a motivi coercitivi: espropriazione, alluvioni, necessità di maggiore spazio o di locali più adatti all'attività, delocalizzazione, acquisizioni, ecc.È importante vedere questo trasferimento come un'opportunità per migliorare la produttività, la capacità produttiva o, ancora, con l'obiettivo di aumentare la qualità della produzione e dell'ambiente di lavoro.



Organizzazione del magazzino

Perché trasferire una fabbrica o un'attività professionale?


In cosa consiste un trasferimento di fabbrica?


Un trasferimento di fabbrica può riguardare lo spostamento geografico di un'unità produttiva, mantenendo lo stesso parco macchine, oppure giustificando un rinnovo parziale o totale di quest'ultimo. Può trattarsi di un'operazione interna all'azienda (da un sito all'altro) oppure di un'esternalizzazione della produzione presso un fornitore.


Geograficamente, il trasloco industriale può rimanere all'interno del territorio nazionale o essere il risultato di una delocalizzazione all'estero, per esempio per beneficiare di una manodopera meno costosa o più abbondante. Infine, la natura stessa dell'attività (produzione, laboratorio, centro di ricerca e sviluppo, uffici...) da trasferire comporterà diversi livelli di preparazione e accorgimenti da considerare.L'obiettivo principale di un trasferimento di fabbrica è garantire la continuità dell'attività minimizzando l'impatto economico e sociale di tale evento.


Questo processo richiede una preparazione meticolosa.Una buona pianificazione e una preparazione accurata del trasferimento consentiranno di:

  • garantire la protezione delle attrezzature da spostare, che si tratti del parco macchine o dei beni prodotti in magazzino;

  • considerare le migliori soluzioni di trasporto e movimentazione, in base al settore di attività della fabbrica;

  • garantire una rapida ed efficiente riattivazione delle attività presso il nuovo sito di installazione.

  • Come vedremo di seguito, lo studio del progetto comprenderà diversi aspetti, tra cui il trasferimento del parco macchine e il dimensionamento energetico del nuovo sito, in base alla potenza elettrica, meccanica, termica o persino geotecnica necessaria.


Quali sono i rischi nel trasferire una fabbrica o un'unità di produzione?


Il trasferimento di un sito di produzione è un processo complesso che richiede rigore e metodo. La pianificazione del progetto sarà fondamentale per garantire al massimo la continuità operativa. Questa gestione del calendario dovrà definire chiaramente le attività critiche che potrebbero causare ritardi nell'intero progetto, e sarà necessario prestare particolare attenzione. Oltre alla gestione del calendario, il trasferimento di una fabbrica comporta l'uso di mezzi logistici specifici (camion gru, convogli eccezionali, trasporti che richiedono autorizzazioni specifiche), attrezzature di sollevamento e movimentazione per garantire le migliori condizioni ergonomiche. L'impatto economico deve essere valutato, insieme a una possibile interruzione della produzione.


Questa stima consentirà di anticipare l'effetto sul business: perdite di guadagno, impatto sul fatturato, incremento della produzione ("ramp-up")...Inoltre, il costo effettivo del trasferimento dovrà essere incluso: spese notarili, lavori di installazione sul nuovo sito, costi dei fornitori, compensazioni per i dipendenti, ecc.Bisogna anche stimare attentamente i costi di adattamento al nuovo sito: ciò può includere la creazione di nuovi spazi, la valutazione delle spese di gestione, tasse locali e un possibile aumento della potenza elettrica (ad esempio, cambio del trasformatore). I rischi principali includono perdite di produzione dovute a ritardi o problemi di riavvio delle linee di produzione, oltre a potenziali impatti sulla qualità della produzione. Per limitare questi rischi, una soluzione interessante è il trasferimento sequenziale delle linee produttive una alla volta.


Questo consente di ridurre al minimo l'impatto trasferendo una seconda linea solo quando la prima è stata completata e la qualità della produzione è conforme agli standard.Infine, un trasferimento di fabbrica comporta inevitabilmente lo spostamento del luogo di lavoro dei dipendenti, il che può essere difficile dal punto di vista umano e generare tensioni, ristrutturazioni del personale e conseguenti perdite di competenze.


Quali sono le opportunità offerte da un trasferimento di fabbrica?


Fortunatamente, il trasferimento di una fabbrica, sia desiderato che subito, offre anche aspetti positivi.Prima di tutto, un trasloco rappresenta un'opportunità per rivedere il funzionamento dell'azienda o dell'unità produttiva e ripartire su basi più solide.


Se il trasferimento è dovuto a un'espansione o a un aumento della produzione, sarà più facile pianificare la gestione e l'organizzazione della produzione basandosi sulle esperienze precedenti. Il trasferimento è anche un'opportunità per risolvere problematiche logistiche, manageriali e organizzative, migliorando l'immagine dell'azienda e la motivazione dei dipendenti, che potrebbero beneficiare di migliori condizioni di lavoro.Non si tratta necessariamente di ottenere più metri quadrati, ma di adattare lo spazio per migliorare la produttività e l'ergonomia per i dipendenti.


Infine, il trasferimento di una fabbrica può essere visto come un'opportunità per ridurre al massimo i costi operativi, in particolare quelli energetici, grazie a edifici più efficienti dal punto di vista dell'isolamento. A seconda della nuova posizione, ci potrebbero essere vantaggi fiscali come riduzioni delle imposte sugli immobili e della tassa professionale.


In quale contesto si può considerare un trasferimento di fabbrica?


Quando intraprendere un trasferimento industriale?


In media, un trasferimento di fabbrica avviene ogni 10 anni per un'azienda francese. Come abbiamo visto in precedenza, ci sono diverse ragioni che possono motivare un trasferimento di fabbrica.La catena di produzione dovrà essere interrotta per un certo periodo di tempo e si può già riflettere sulla soluzione più ottimale in termini di organizzazione per il proprio settore.Per limitare al massimo l'impatto sull'attività dell'azienda e sul suo fatturato, si può considerare di procedere:


  • Durante un periodo il più breve possibile: ad esempio, in un periodo di "bassa attività", durante la chiusura annuale della fabbrica o durante lunghi weekend che comprendano giorni festivi. Si può anche considerare un periodo di sovrapproduzione nelle settimane precedenti il trasferimento o un'eventuale esternalizzazione presso un fornitore per il tempo necessario al trasloco e alla ripresa della produzione.

  • Al contrario, si può procedere in modo sequenziale, trasferendo una linea di produzione alla volta. Questo permette di mantenere una certa continuità della produzione, anche se sarà necessario valutare i costi del mantenimento in attività di due siti in parallelo, oltre ad anticipare i problemi organizzativi che potrebbero aumentare i rischi di incidenti durante questo periodo insolito.


Chi gestisce un trasferimento industriale?


I prerequisiti

La decisione di trasferire un sito di produzione spetta alla direzione, sia che venga presa in modo proattivo o in risposta a eventi indipendenti dalla sua volontà. Il coinvolgimento e il supporto del personale sono fondamentali per il successo di questa operazione.


Il CSE (Comitato Sociale ed Economico) deve essere consultato prima di avviare qualsiasi procedura.Come abbiamo visto, il trasloco costituisce di per sé un progetto a sé stante. Spesso, per un trasloco di grandi dimensioni, viene nominato un responsabile di progetto dedicato. Questo responsabile dovrà essere supportato da vari esperti: il direttore delle operazioni, i responsabili del cantiere del sito di partenza e di quello di arrivo, gli operatori, i meccanici, gli elettricisti, ecc.


Durante lo smontaggio effettivo delle macchine e delle attrezzature dell'impianto, la soluzione più sicura è che le stesse persone si occupino sia dello smontaggio sul sito di origine sia del rimontaggio sul nuovo sito. È opportuno far intervenire prima gli elettricisti per lo smontaggio elettrico, poi i meccanici per lo smontaggio delle cabine, e infine procedere con le operazioni di movimentazione e imballaggio prima del trasferimento.


Esternalizzare il proprio trasloco rivolgendosi a un'azienda specializzata


Traslocatore professionista per serbatoi e materiali ingombranti

Una soluzione chiavi in mano potrebbe essere quella di rivolgersi a una società specializzata nel trasferimento industriale. Affidarsi a un professionista del trasloco di fabbriche permette di beneficiare della sua esperienza e di considerare aspetti che potrebbero essere trascurati se si procede autonomamente, soprattutto per quanto riguarda lo stato dei nuovi locali in termini di layout e prestazioni elettriche ed energetiche.


Tali società si trovano facilmente su internet, a seconda della vostra localizzazione di partenza o di arrivo. Spesso sono identificabili con termini come "trasferimento industriale" o "trasloco di fabbriche".Per scegliere il professionista più adatto alla vostra situazione, è consigliabile verificare attentamente la loro esperienza nel vostro settore, la capacità di affrontare le vostre specifiche problematiche, e il parco macchine e veicoli di trasporto a loro disposizione. Questi devono essere in grado di rispondere alle esigenze delle vostre installazioni.


Le certificazioni (ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001) offrono una garanzia di serietà e conformità alle più recenti normative in materia di qualità, ambiente, salute e sicurezza. Inoltre, è importante discutere delle garanzie specifiche in caso di danni, furti o ritardi nell’esecuzione che potrebbero compromettere significativamente la vostra attività.


Dove collocare i nuovi locali in Francia?


Se non è già imposto dalla strategia aziendale (raggruppamento, delocalizzazione) e la scelta del nuovo sito è ancora da fare, questa può essere un'opportunità per dare nuovo slancio economico e sociale.

Infatti, alcuni territori della Francia offrono condizioni particolari per attrarre nuove attività economiche, al fine di incentivare lo sviluppo della regione. La legislazione prevede, ad esempio, agevolazioni fiscali. Queste aree, chiamate "zone di rivitalizzazione rurale" (ZRR), mirano ad attrarre nuove imprese offrendo vantaggi fiscali e sociali per rivitalizzare le regioni fragili dal punto di vista socio-economico.


La scelta potrebbe anche essere orientata verso un avvicinamento alle risorse necessarie o per collaborare più strettamente con un fornitore strategico.


Come preparare al meglio il trasferimento industriale


L’organizzazione del progetto di trasferimento


Come abbiamo visto in precedenza, la preparazione di un progetto di questo tipo è fondamentale per il buon svolgimento dell'operazione, al fine di prevenire qualsiasi deviazione che potrebbe influire sull'attività dell'azienda.Per procedere in modo metodico, si inizia redigendo un capitolato che elenchi tutti i dati in ingresso, ossia tutte le esigenze implicite ed esplicite.


Questo documento permetterà di definire il perimetro del progetto, le tempistiche e le tappe principali da rispettare, nonché i vincoli di produzione e logistica e le fasi principali del trasferimento.Trattandosi di una vera e propria gestione del progetto, è utile implementare strumenti di gestione di cui l'azienda è solita avvalersi.


Siano essi metodi classici o agili, la strutturazione del progetto garantirà il successo del trasferimento.Utilizzare le strutture OBS (Organizational Breakdown Structure) e WBS (Work Breakdown Structure) rappresenta un’opzione interessante per avere una visione globale delle responsabilità e delle azioni di ciascun membro per ogni compito definito. Questa matrice obbliga a definire gli attori coinvolti, le competenze richieste, le responsabilità "RACI" e le risorse assegnate in termini di giorni/uomo e scadenze. Questa struttura consente una chiara pianificazione delle azioni e la valutazione del budget.Permetterà inoltre di affrontare i seguenti punti:

  • Consultazione dei fornitori e loro selezione, se necessario

  • Creazione di scorte, se questa opzione è stata prevista nella strategia di trasferimento, che richiede l'acquisto anticipato di materie prime o componenti in eccesso e l'integrazione della sovrapproduzione nella produzione di serie

  • Valutazione del parco macchine per esaminare l'obsolescenza e diagnosticare le prestazioni tecniche


Lo studio del progetto di trasferimento: dall'impianto ai collegamenti


Il capitolato dovrà includere tutte le seguenti azioni:

  • Studio dell’impianto delle macchine e delle linee di produzione, nonché la disposizione di altri equipaggiamenti come robot, nastri trasportatori, gru a bandiera, gruppi idraulici, ecc.

  • Studio logistico con la previsione dei mezzi di movimentazione, trasporto e sollevamento necessari durante il trasloco e per l'installazione delle nuove linee di produzione

  • Bilancio energetico attuale e necessario sul nuovo sito di destinazione

  • Dimensionamento dei fluidi necessari (acqua, aria)

  • Inventario delle macchine industriali da trasferire, indicando il peso e l’ingombro

  • Accessi al nuovo sito

  • Richiesta di autorizzazione preventiva per il trasporto eccezionale, se necessario

Una volta identificate e considerate tutte le esigenze iniziali, e con una pianificazione chiara e dettagliata, sarà possibile avviare l'attuazione del piano d'azione.


Trasferimento dei mobili e delle attrezzature degli uffici


Traslocatore

Se si tratta di un trasferimento globale dell'azienda e dei suoi uffici adiacenti, sarà comunque necessario prestare attenzione agli aspetti legati agli equipaggiamenti degli uffici. Non dimenticate di occuparvi dei seguenti aspetti:

  • Trasferimento o cancellazione dell’abbonamento a Internet e alle linee telefoniche

  • Monitoraggio della posta

  • Trasferimento o cancellazione dell’assicurazione dei locali

  • Trasferimento o cancellazione dell’abbonamento elettrico

  • Notifica del trasloco ai vostri partner (banche, URSSAF, enti amministrativi, assicurazioni, fornitori…)

  • Modifica degli intestatari e dei documenti cartacei e digitali con il nuovo indirizzo


Se non è stato previsto nel capitolato del trasloco dell’azienda, può essere utile predisporre un documento specifico per il trasferimento degli uffici, degli equipaggiamenti e dei mobili. Se desiderate rinnovare alcuni equipaggiamenti o arredi, considerate la loro fine vita e privilegiate la donazione o il riciclaggio.


Questo documento elencherà l'inventario hardware degli uffici da trasferire: computer, telefoni, stampanti, scanner, proiettori. Per facilitare l’installazione nei nuovi locali, è consigliabile etichettare gli equipaggiamenti nominativi. Senza necessariamente ricorrere a un fornitore esterno, si può affidare a una persona interna con competenze specifiche il compito di scollegare e ricollegare il parco informatico.


I documenti cartacei da conservare devono essere trattati con particolare attenzione durante il trasloco e catalogati e classificati in scatole specifiche.


Infine, ottimizzate il trasporto in base alla vostra situazione; il smontaggio degli uffici non è sempre necessario e può risultare laborioso. Ad esempio, può essere più conveniente trasportare i mobili così come sono, soprattutto se si tratta di un trasferimento locale.


Per rendere più redditizio il trasloco, si può decidere di gestire autonomamente il trasferimento degli equipaggiamenti e dei mobili degli uffici. Infatti, si tratta di materiali meno ingombranti e pesanti rispetto alle macchine da produzione. Tuttavia, non sottovalutate l'operazione e assicuratevi di avere a disposizione attrezzature di movimentazione adeguate. Alcuni equipaggiamenti di ultima generazione (laser, 3D, oggetti connessi o ad alta definizione) costosi da acquistare richiedono anche la massima attenzione nella manipolazione.


Troverete alcuni dei nostri carrelli e transpallet progettati appositamente per questo tipo di mobili e attrezzature sensibili.

 

Trasloco di un sito di produzione


Trasferimento energetico durante un trasloco di un'azienda


Durante lo studio della scelta del nuovo sito, il responsabile del progetto avrà preferibilmente fatto effettuare una diagnosi delle necessità energetiche del sito di accoglienza, assicurandosi di garantire almeno i bisogni attuali e, se possibile, di anticipare future richieste in caso di incremento dell'attività che richieda un maggiore consumo energetico (elettricità, flussi e pressioni dei fluidi, dimensionamento della tubazione).


Nel piano delle azioni da intraprendere, verificate che tutte le fasi di collegamento della tubazione per l'approvvigionamento e lo scarico dei fluidi come acqua o aria siano state previste.Queste problematiche includeranno tutte le tipologie di collegamenti (elettrici, energetici, meccanici) da realizzare sul sito di accoglienza. Nel caso di collegamenti energetici, potrebbe trattarsi di operazioni di foratura, saldatura o crimpatura per creare raccordi realizzando intersezioni nei cilindri di tubazione.


Trasferimenti elettrici ed elettrotecnici durante un trasloco di un'azienda


Anche in questo caso, sarà stata valutata in anticipo la potenza necessaria all'unità di produzione. L'esternalizzazione di queste operazioni particolari può essere giustificata per ridurre al minimo i rischi di cattiva manipolazione e prevenire potenziali incidenti.


Il cablaggio e generalmente tutte le problematiche di connessione delle vostre apparecchiature e unità di produzione (ad esempio, saldatrici, piegatrici, fresatrici) dovranno essere delegati a persone competenti ed esperte. I professionisti dovranno basarsi sugli schemi unifilari delle vostre macchine e sui principi di funzionamento del parco automazione attualmente in servizio sul sito di partenza, per realizzare lo studio per il sito di accoglienza.


I professionisti dedicati elaboreranno innanzitutto un bilancio delle potenze richieste e gli schemi di automazione da installare. Successivamente, durante il trasloco sul nuovo sito, eseguiranno le operazioni di messa in servizio: cablaggio del quadro generale di bassa tensione (TGBT), cablaggio degli armadi di distribuzione e dei quadri di sotto-distribuzione, realizzazione di armadi di controllo-comando e automazione.


Spostamento delle cariche pesanti: macchine di produzione, …


Una delle parti più critiche resta lo spostamento delle linee e delle macchine di produzione, che spesso costituiscono il materiale più pesante, ingombrante e potenzialmente fragile da spostare. Per le operazioni che richiedono l'innalzamento di masse particolarmente pesanti tramite gru, possono essere necessarie alcune qualifiche e garanzie.


Quando si parla di masse pesanti in un contesto di trasferimento industriale, possono includere forni, sistemi di trasporto, macchine utensili, motori, condizionatori o armadi di rete. È importante disporre delle informazioni tecniche fornite dal costruttore per dimensionare al meglio i mezzi necessari al trasferimento. In base alla criticità della macchina, si può contattare direttamente il fornitore per ottenere i consigli più appropriati per il trasloco e garantire la conformità della sua reinstallazione. Sarà fondamentale prevedere anche un tempo sufficiente per eseguire i test e le prove meccaniche ed elettriche necessari alla ripresa dell'apparecchiatura.


Il trasferimento fisico delle macchine e delle linee di produzione può quindi essere intrapreso una volta che tutte le problematiche sono state affrontate in anticipo. A questo punto, dovranno essere messi a disposizione i mezzi logistici adeguati. A seconda del dimensionamento del parco macchine da trasferire, potrebbe includere a livello di "movimentazione":

  • Una o più gru mobili elettriche

  • Un montacarichi o portali di sollevamento

  • Una piattaforma elevatrice a braccio telescopico e/o a masta verticale

  • Carrelli elevatori con forche

  • Sollevatori, transpallet e/o carrelli di movimentazione


    I mezzi logistici comprendono anche le attrezzature di trasporto come:

  • Uno o più rimorchi

  • Uno o più camion con gru

  • Uno o più veicoli commerciali


È importante lasciare la manipolazione alle persone più esperte del sito di produzione che sono abituate a questo tipo di manovre. Come abbiamo visto, è utile che il personale addetto al smontaggio, alla movimentazione, al trasporto e al rimontaggio dell'attrezzatura rimanga lo stesso durante tutto il trasferimento.


Ottimizzazione e messa in sicurezza del sito di accoglienza


Una volta completato il trasferimento e realizzati i collegamenti di alimentazione, sarà necessario garantire la perfetta conformità delle macchine e del processo di produzione. A tal fine, possono essere effettuati test supplementari di qualificazione del processo.


Questo audit qualità verificherà che tutti gli aspetti tecnici del processo siano stati rispettati e che i prodotti rimangano conformi ai requisiti del cliente (dimensionamento, capitolato, normative, …).Generalmente viene condotta una giornata di validazione a pieno ritmo per confermare i nuovi tempi di ciclo delle linee di produzione. Questa validazione dovrebbe idealmente avvenire per ogni squadra o turno.Il rispetto dei parametri di utilizzo in condizioni ottimali per la messa in servizio delle vostre apparecchiature e macchine preserva la loro integrità e contribuisce a mantenere la loro durata.

 
 
 

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