Come rinforzare e preparare la struttura del sottotetto prima di trasformarlo in un locale abitativo
- fraenrico01
- 19 mar
- Tempo di lettura: 10 min

In origine il sottotetto serviva per conservare fieno o semi. Spesso inutilizzato al giorno d'oggi, questo spazio rimane una grande opportunità per ampliare lo spazio abitativo di una casa.
La designazione della soffitta è spesso confusa con quella del sottotetto di una casa; la differenza è infatti relativamente sottile. Il sottotetto indica lo spazio tra il tetto e il pavimento più alto della casa, mentre per soffitta si intende piuttosto come uno spazio di stoccaggio per la stanza. Oggi, i sottotetti convertibili consentono di adattare e far evolvere la casa nel corso degli anni e in base alle esigenze della famiglia.
Quando si acquista o si costruisce una casa, il sottotetto è un potenziale di espansione per il futuro, pur mantenendo un costo di acquisto interessante. Man mano che si susseguono gli eventi della vita, ci si ritrova con la possibilità di ristrutturare o meno il sottotetto per costruirvi una superficie abitabile e soddisfare le esigenze dei membri della famiglia (arrivo di un nuovo figlio, necessità di un ufficio per lo smart working, sala annessa riservata ai videogiochi o all'installazione di un home cinema, ...). Non mancano le idee per la funzionalità della stanza. Spesso arredata molto tempo dopo la costruzione della casa, è una stanza che si rinnova con meno vincoli di tempo, al momento opportuno. Ci si prende più tempo per riflettere su ciò di cui si ha bisogno e su come si desidera personalizzarla.
La configurazione a soppalco conferisce alla casa un fascino innegabile, facendo quasi dimenticare i vincoli che essa comporta.
In caso di rivendita, questa superficie sarà sfruttata e contribuirà a suscitare un colpo di fulmine e a favorire la vendita.
Si può intraprendere la ristrutturazione di una soffitta o di un sottotetto in modo indipendente?
Ci sono alcune disposizioni da verificare prima di tutto. Dovrai seguire i seguenti passi a seconda della natura e delle specificità del tuo cantiere:
Presentare una dichiarazione di lavori al municipio: la nuova superficie abitabile è inferiore a 5 m2 secondo la legge Carrez ed eventualmente si modifica l'aspetto della casa, ad esempio con un lucernario.
Ottenere un'autorizzazione ai lavori: se la nuova superficie è compresa tra 5 e 40 m2 secondo la legge Carrez, con o senza modifica dell'aspetto esterno della casa
Richiedere un permesso di costruzione per una superficie superiore a 20 m2 legge Carrez con modifica dell'aspetto esterno. Se la somma dei nuovi metri quadrati guadagnati comporta una superficie abitativa totale superiore a 150 m2, è necessario ricorrere anche allo studio di un architetto.
Infine, non potrete sottrarvi alla licenza edilizia a maggior ragione per qualsiasi superficie costruita nei casi in cui si proceda a un aumento della muratura o a un aumento del tetto per realizzare una pendenza.
Non appena si modifica l'aspetto esterno, ad esempio creando nuove finestre sul tetto, è necessario presentare una dichiarazione di lavori al municipio. Questi lavori possono essere soggetti all'approvazione del PRL (Piano Regolatore Locale), degli Edifici di Francia, se del caso, ed eventualmente dei vostri vicini, che possono contestare i lavori entro due mesi dalla pubblicazione della dichiarazione di lavori.
Soffitta non sfruttata o sfruttabile?
Prima di pensare a come sfruttare la soffitta o il sottotetto, è importante conoscere meglio le caratteristiche del sottotetto così com'è, per valutare il budget necessario per i lavori.
La ristrutturazione di un sottotetto che inizialmente era stato progettato per essere convertibile sarà meno costosa rispetto a una ristrutturazione che richiede il rinforzo del pavimento o il ripristino del tetto.
Inizia valutando la struttura attuale: la struttura del tetto deve essere sana e impermeabile (senza danni causati da intemperie o insetti, ad esempio).

Si parla di soffitta potenzialmente convertibile quando soddisfa le seguenti condizioni:
L'altezza del soffitto è di almeno 1,80 m al centro della stanza o, più banalmente, una persona deve poter stare in piedi al centro del sottotetto allargando le braccia senza toccare il tetto.
Il pavimento del sottotetto deve poter sostenere almeno 150 kg per m2. Una struttura tradizionale con pavimento portante lo garantisce in generale.
La pendenza del tetto è superiore a 35°.
Infine, la struttura del tetto deve consentire la libera circolazione. I tetti a capriate devono essere modificati strutturalmente per liberare spazio, ma anche per mantenere la solidità dell'edificio. Non si tratta di improvvisarsi carpentieri e devono essere intrapresi lavori preliminari da parte di un professionista.
I sottotetti sono stati o saranno sottoposti a isolamento termico e acustico.
Dispongono di almeno una fonte di luce naturale grazie alle finestre sul tetto.
I sottotetti non utilizzabili sono quindi lo spazio che non può soddisfare questi criteri e che quindi è poco valorizzabile. In alternativa, è possibile ricorrere all'isolamento mediante spruzzatura di fiocchi o poliuretano espanso.
Pavimento e divisori interni insonorizzati
La diagnosi della struttura del pavimento consiste innanzitutto nel determinare se è portante o meno.
Se è stato progettato per essere portante, come la maggior parte delle strutture tradizionali durante la costruzione, dovrai solo verificare se è ancora in buone condizioni. Eventualmente, durante la ristrutturazione, potrai prevedere la posa di un sottofondo fonoisolante per ridurre il rumore dei passi e di una lastra a secco o di un calcestruzzo leggero per consolidarlo ulteriormente. Una struttura di questo tipo può sostenere circa 150 kg per m2. Considerate che non è sufficiente sostenere gli occupanti, ma anche tutti i mobili che prevedete di installare. Questa verifica è tanto più indispensabile se prevedete di allestire un bagno nel sottotetto o addirittura una cucina.
Al contrario, se durante la costruzione della struttura non è stato previsto nulla per ospitare una stanza aggiuntiva, è necessario prevedere una serie di lavori. È possibile che il pavimento della soffitta sia costituito solo da una semplice controsoffittatura in gesso sospesa grazie a travi. Questa configurazione è troppo fragile per poter prendere in considerazione qualsiasi tipo di sistemazione.
Nella scelta del rivestimento del pavimento, si preferiscono materiali leggeri come il linoleum e il parquet, ma si evitano le piastrelle spesse che aggiungono stress alla struttura.
Creazione di finestre
Da tenere sempre in considerazione nella fase di studio preliminare e nei costi dei lavori che ne deriveranno: il vostro sottotetto dispone già di un'apertura sul tetto?
Per il comfort, ma anche per mantenere il locale sano e poterlo arieggiare, non potrete evitare la creazione di una o più finestre sul tetto.
Se ne avete la possibilità, aggiungete al vostro futuro spazio almeno una finestra sul tetto su ogni falda in modo da godere della massima luminosità durante il giorno.
Se devi fare dei lavori, approfittane per investire in un modello a doppi vetri, motorizzato ed eventualmente dotato di persiane o tende oscuranti. Calcola tra i 500 e i 1000 € per finestra.
Isolamento del sottotetto
L'isolamento è uno degli elementi più importanti da considerare quando si pensa di ristrutturare il sottotetto. La dispersione di calore attraverso il tetto rappresenta il 30% dello spreco energetico della casa ed è una vera fonte di disagio in inverno, con stanze poco riscaldate, e in estate, con soffitte surriscaldate.
Avete due possibilità: isolare dall'esterno o dall'interno del vostro futuro nuovo spazio vitale.
Isolamento del sottotetto dall'interno (circa 50 € al m2)
È la soluzione più rapida ed economica, anche se avrà un impatto sul volume della stanza riducendo l'altezza sotto il tetto.
La tecnica consiste nel fissare pannelli isolanti (lana di vetro, lana di roccia, ecc.) sotto le falde del tetto, solitamente con delle graffe. Successivamente si posano delle lastre di gesso per l'aspetto estetico.
Isolamento del sottotetto dall'esterno ITE
Più lunga e laboriosa, l'isolamento dall'esterno offre l'innegabile vantaggio di eliminare i ponti termici dalla vostra isolazione, mantenendo al contempo l'altezza del soffitto per il vostro futuro soggiorno nel sottotetto. Spesso è un'operazione da prendere in considerazione se si deve comunque ripristinare un tetto un po' vecchio.
In cambio, dovrete rimuovere gradualmente parte della copertura del tetto per riposizionarla dopo aver fissato i pannelli isolanti (principi del Sarking).
Accesso sicuro: scala su misura
Una volta risolto il problema dell'isolamento, ti vedi già nel tuo futuro ufficio arredato o nella tua nuova camera per accogliere gli amici di passaggio.
Sì, ma attenzione, un altro elemento fondamentale è l'accesso al vostro nuovo spazio abitativo in soffitta. Vedremo che è inutile pensare alla disposizione dei mobili del vostro nuovo locale se non avete definito la posizione del vostro accesso e lo spazio che occuperà sia sul pavimento del vostro nuovo locale che su quello del locale al piano inferiore.
Bisogna fare attenzione a questo punto: si cerca di aumentare la superficie abitabile e rendere la propria casa più confortevole. Tuttavia, una scelta sbagliata della scala può vanificare completamente i vostri sforzi se lo spazio guadagnato in soffitta viene annullato dall'ingombro della scala al piano inferiore.
Scelta della posizione di accesso alla soffitta
Cercheremo una soluzione che consenta un accesso sicuro e comodo, limitando al massimo l'ingombro sulle superfici dei due piani.
Se disponi già di una botola e desideri mantenerla, assicurati di poter stare in piedi quando arrivi in soffitta. Infatti, non ha senso posizionare la scala in un angolo della mansarda se devi strisciare per accedervi prima di poterti alzare in piedi.
Dimensionamento della soluzione di accesso al sottotetto
Il vano è largo quanto il mezzo di accesso scelto e lungo almeno due metri, in modo da non dover chinare la testa durante la salita o la discesa.
Le sue dimensioni ottimali garantiranno il comfort e la sicurezza necessari per sfruttare appieno il nuovo spazio. L'ideale è rivolgersi a un professionista per il calcolo delle seguenti dimensioni caratteristiche: lo spazio di fuga per evitare di sbattere, un'altezza del gradino confortevole, la lunghezza del gradino, la lunghezza del montante necessaria, il rientro, l'alzata, la parte anteriore del gradino e la profondità del gradino “legge di Blondel”
I diversi tipi di accesso

È una soluzione interessante perché la sua struttura richiede poco spazio a terra e può rimanere staccata da una parete. Il suo principale svantaggio è il trasporto di mobili e altri oggetti voluminosi che possono scoraggiare nella funzione del vostro futuro spazio da arredare.

La configurazione più classica e pratica consiste nell'installare una scala dritta. Non avrete più il problema di dover trasportare oggetti voluminosi, ma avrete bisogno di una superficie importante per entrambi i lati. È una soluzione adatta per la sistemazione di soffitte con una superficie di pavimento consistente. Il vano scala occuperà una superficie importante e potrebbe essere necessario creare un soppalco in base alla configurazione esistente.
È un buon compromesso tra la scala dritta e quella a chiocciola: meno vincolante per il trasporto di oggetti voluminosi e meno ingombrante di una scala dritta.

Infine, non pensavi fosse possibile organizzare una soffitta a causa dell'impossibilità di liberare uno spazio sufficiente al piano inferiore. Esiste una soluzione molto pratica, anche se non sarà confortevole come un accesso permanente: si tratta della scala retrattile.
In questo caso l'ingombro al piano inferiore sarà ridotto al minimo quando la scala è ripiegata, che potrete ritrarre a vostro piacimento al piano superiore e rendere invisibile il vostro accesso.

È una soluzione che vi permetterà di realizzare tutti i vostri desideri senza modificare profondamente lo spazio sottostante. Questa soluzione è piuttosto consigliata per un uso occasionale della stanza sotto il tetto: camere per gli ospiti, uffici ausiliari, laboratori artistici, sala musica, sala di registrazione video.
La scala retrattile è adatta anche a piccoli spazi da arredare. In effetti, è meglio rispettare alcune proporzioni: non si installerà una scala ingombrante per una mansarda di meno di 5 m2.
Elettricità e impianti idraulici
A seconda della funzione che pensi di assegnare alla stanza, avrai sicuramente bisogno di una o più prese elettriche, di un eventuale riscaldamento e di un allacciamento idrico.
Questi elementi devono essere presi in considerazione il prima possibile nella ristrutturazione della soffitta e anche prima della ristrutturazione del pavimento, dell'isolamento e, a fortiori, della sistemazione della stanza.
L'elettricità può essere convogliata attraverso il circuito generale o essere oggetto di un quadro indipendente se risulta più pratico. Prevedi una fattura rivalutata di circa 1000€ per un nuovo quadro.
Prevedi anche l'arrivo di una presa per la televisione o di una presa Ethernet se la futura funzione della stanza lo richiede (salotto, ufficio, ...).
Per quanto riguarda l'approvvigionamento idrico, se si dispone di un impianto di riscaldamento centralizzato, l'ideale è far arrivare il circuito fino al nuovo locale di soggiorno per l'installazione di un riscaldamento, uno scaldasalviette e l'arrivo di acqua calda a una doccia o a un lavandino. Ma questo può richiedere alcuni adattamenti. L'installazione di un piccolo serbatoio di acqua calda elettrico può essere un'alternativa rapida e sufficiente, così come l'installazione di un riscaldatore elettrico ausiliario indipendente.
Per quanto riguarda lo smaltimento delle acque reflue, si cerca di avvicinare il più possibile i sanitari alla colonna di scarico per limitare i problemi di deflusso.
Infine, una ventilazione meccanica controllata (VMC) può essere necessaria in aggiunta alla ventilazione naturale attraverso i lucernari, soprattutto per i locali destinati a diventare bagni o cucine.
A quali artigiani specializzati bisogna rivolgersi per la ristrutturazione della soffitta?
Come abbiamo visto, la preparazione del cantiere richiede diverse fasi importanti per garantire un futuro soggiorno sano e confortevole. È inoltre necessario assicurarsi di rispettare le norme DTU (document technique unifié) affinché il nuovo soggiorno soddisfi i requisiti in termini di norme termiche, acustiche, di vicinato, ecc.
È interessante affidare le fasi più importanti a professionisti qualificati per partire con una buona base.
I lavori più costosi riguardano le modifiche strutturali. Se per rendere lo spazio vivibile è necessario posare un pavimento portante o modificare le capriate, il conto può salire fino a 1500 €/m2.
Se si deve eventualmente considerare di rialzare la struttura o il tetto per ottenere una soffitta adatta, sarà necessario considerare un costo aggiuntivo di 2000 € al m2.
Questo rinnovamento coinvolgerà un'ampia gamma di artigiani. A seconda delle necessità, dovrai affidare parte dei lavori a un falegname, un conciatetti, un cartongessista, un elettricista, un muratore, un idraulico, un'azienda specializzata in isolamento. Infine, sappi che puoi semplificarti la vita contattando un'azienda specializzata nella ristrutturazione di soffitte. Avendo un ufficio di progettazione, sono in grado di fornire uno studio e una realizzazione chiavi in mano.
Infine, se l'intervento di un professionista incide sul costo complessivo della ristrutturazione della soffitta, ha il merito di offrire alcuni vantaggi: si beneficia della garanzia decennale e si può potenzialmente beneficiare di aiuti per la ristrutturazione in caso di risparmio energetico (credito d'imposta, riduzione dell'IVA, premio energetico, ...).
Potete eventualmente rivolgervi a professionisti per i lavori critici di “fondazione” e personalizzare poi il locale da soli. In questo modo inizierete su basi sane e garantite da professionisti.
Ricordatevi di verificare l'assicurazione del vostro fornitore e di stipulare anche un'assicurazione complementare contro i danni ai lavori.
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