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Come ottenere un ottimo risultato nei lavori di rifacimento della facciata?

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Elemento essenziale di una casa o di un edificio, la facciata deve essere estetica e allo stesso tempo assolvere le sue funzioni di isolamento e impermeabilizzazione. Scopri qui di seguito come eseguire con successo i lavori di rifacimento della facciata.



lavori di facciata

Perché intraprendere un rifacimento della facciata?


Che cos'è un rifacimento della facciata?


Il termine "facciata" si riferisce alla superficie esterna di un edificio, ovvero all'insieme delle pareti esterne. Solitamente, si usa per indicare la facciata principale o frontale. La facciata svolge una duplice funzione: quella di muro portante e di protezione. Insieme al tetto, rappresenta uno degli elementi più importanti di qualsiasi costruzione. La facciata protegge l'abitazione dagli agenti atmosferici (vento, pioggia, neve, gelo, sole, ecc.) e garantisce un buon isolamento. Tuttavia, con il tempo, i movimenti del terreno possono causare crepe che possono compromettere l'isolamento o portare a infiltrazioni d'acqua dannose per la struttura e i suoi abitanti. Il rifacimento della facciata consiste nella sua ristrutturazione: le crepe vengono riempite, la superficie viene pulita e ripristinata con soluzioni di finitura specifiche.


Le motivazioni per procedere con un rifacimento


L’estetica della facciata


La facciata esterna è il primo elemento visibile di una casa, influenzando l’impressione generale che si ha dell’immobile. Una facciata ben mantenuta valorizza l’edificio, mentre una trascurata può dare un’impressione di degrado e insalubrità.


Prolungare la durata della casa


I movimenti del terreno, inevitabili nel tempo, possono provocare crepe e indebolire le fondamenta. Se trascurate, queste crepe possono portare a infiltrazioni d'acqua e gravi danni strutturali. Mantenere la facciata in buone condizioni è quindi essenziale per la longevità dell’edificio.


Migliorare l’isolamento termico e acustico


L'intervento di ristrutturazione della facciata di solito implica un lavoro di coibentazione per migliorare l'isolamento termico e acustico. Per le case più vecchie, questa è spesso un'opportunità per prendere due piccioni con una fava: ristrutturare la facciata eaggiungere l'isolamento per migliorare le prestazioni energetiche. In questo caso, viene allestito un unico cantiere e i materiali isolanti vengono installati prima di essere nascosti durante la ristrutturazione della facciata. Questa duplice operazione consente un notevole risparmio energetico (fino al 25% a seconda del tipo di riscaldamento e della scelta dell'isolamento), che ridurrà notevolmente il bilancio “energetico” della casa per molti anni a venire. Si tratta di un investimento importante, ma che si ripagherà nel tempo, aggiungendo un valore reale all'immobile e garantendo un comfort apprezzabile. Dal 2017, infatti, gli interventi di coibentazione sono obbligatori negli edifici in caso di ristrutturazione della facciata o del tetto.


Aspetti legali


Un proprietario di casa ha l'obbligo legale di mantenere la propria facciata ogni dieci anni, in modo che rimanga pulita, sana e in buone condizioni. Tuttavia, non è detto che debba essere completamente rinnovata: può essere pulita, spogliata, abbellita, sottoposta a un trattamento speciale o riparata. Nella maggior parte dei casi, questi lavori vengono eseguiti su iniziativa dei proprietari o dei comproprietari. Solo le abitazioni di Parigi e di alcuni comuni sono coperte da un decreto prefettizio e i loro proprietari sono obbligati a far restaurare le facciate ogni 10 anni. Se avete dubbi sui vostri obblighi, contattate il vostro comune.


Ristrutturare la facciata prima di mettere in vendita l'immobile


Uno dei criteri più importanti per i potenziali acquirenti è la possibilità di offrire una facciata di bell'aspetto quando si visita un immobile in vista della vendita. Se la facciata è stata isolata, questo è un fattore importante. Oltre ad avere un bell'aspetto, la casa sarà più efficiente dal punto di vista energetico. Se il vostro budget lo consente, prima di mettere in vendita la vostra casa, dovreste prendere in considerazione anche la sostituzione delle finestre, che contribuiscono a migliorare l'isolamento termico. Questo renderà la casa più attraente e le darà un nuovo aspetto. Ciò ne aumenterà il valore, tenendo conto che il costo della ristrutturazione non sarà a carico dei futuri acquirenti.


Che tipo di interventi si possono eseguire su una facciata?


Il restauro delle facciate è un termine relativamente ampio per descrivere la ristrutturazione di una facciata, ma a seconda del materiale della parete e dei problemi riscontrati, possono essere necessari alcuni interventi più specifici. Di seguito sono elencati gli interventi più specifici. Prima di tutto, è fondamentale identificare i problemi della facciata. Un professionista qualificato sarà in grado di fornire una diagnosi precisa dei difetti riscontrati e il modo migliore per affrontarli. In generale, gli interventi sulla facciata che derivano da una diagnosi sono i seguenti:


  • Pulizia della facciata: sabbiatura, levigatura, strofinamento, pulizia ad alta pressione, pulizia chimica. A seconda del materiale della parete, si può preferire l'una o l'altra tecnica. La pulizia è consigliata per mantenere l'estetica della casa, ma aiuta anche a prevenire il deterioramento profondo causato dalle aggressioni esterne. Infine, la pulizia è spesso una fase preliminare a interventi più specifici di isolamento o trattamento.

  • Il trattamento delle facciate può aiutare a proteggere le pareti dalle aggressioni esterne, come l'inquinamento verde (muschio). Preserva non solo la vernice, ma anche i materiali da costruzione. Il trattamento consiste generalmente nello spruzzare un prodotto chimico antimuschio o impermeabilizzante.

  • Il risanamento della facciata prevede, ad esempio, il riempimento delle crepe o la sostituzione dei giunti.

  • Le finiture della facciata, come la pittura, l'intonaco, l'intonaco o il rivestimento, migliorano l'aspetto estetico della facciata e contribuiscono all'isolamento dell'abitazione.


Quali sono i diversi tipi di facciata?



  • Facciate leggere


È realizzata con materiali “leggeri” ed è attaccata alla struttura dell'edificio, ma non ha alcuna funzione di supporto architettonico. Nella maggior parte dei casi è realizzata in legno, fibra o pannelli di vetro. Chiude l'edificio o funge da isolamento (rivestimento).



  • Facciate pesanti


È quella che viene più spesso chiamata facciata tradizionale o pareti portanti. Costituisce la spina dorsale della casa ed è costituita da pareti portanti in pietra, mattoni, pietrame o mattoni a vista. Esistono diversi tipi di facciata pesante:


  • Lefacciate prefabbricate sono costituite interamente da unità prefabbricate (pannelli di cemento o di legno) che vengono poi assemblate in cantiere. È la soluzione preferita per le grandi superfici edilizie, come i siti industriali o i grandi centri commerciali. I vantaggi sono la rapidità e la facilità di installazione, oltre al costo inferiore rispetto ad altri tipi di facciata.

  • Tradizionale: si tratta di facciate realizzate con materiali da costruzione tradizionali come mattoni, pietra, legno, intonaco, ecc. La costruzione è ben gestita, ma le prestazioni termiche non sono, allo stato attuale, ottimali.

  • Il sistema ITE (Isolation Thermique par l'Extérieur) : Per limitare il più possibile il trasferimento di calore tra le pareti e l'interno dell'edificio, si applica un isolamento (spesso blocchi o pannelli di polistirene espanso). L'intero sistema viene poi ricoperto da uno strato di finitura (intonaco o rivestimento).

  • La facciata ventilata si differenzia dal sistema ITE per la presenza di un'intercapedine d'aria tra le pareti portanti e il rivestimento di finitura. Questo spazio d'aria aggiuntivo contribuisce a una maggiore efficienza energetica grazie al fenomeno di convezione naturale noto come “effetto camino”.


Come si fa a ristrutturare una facciata?



Innanzitutto, cosa può danneggiare la facciata?


Abbiamo già parlato delle crepe causate da una lavorazione difettosa o semplicemente dal modo in cui il terreno è stato lavorato nel tempo. Con il tempo anche l' intonaco o l'intonaco possono staccarsi, spesso a causa di una posa in opera inadeguata o di un ristagno di umidità. Le efflorescenze sulla facciata si presentano sotto forma di macchie bianche e sono il risultato dell'evaporazione dei sali minerali contenuti nei materiali e portati in superficie dall'umidità. Possono verificarsi anche altri tipi di danni: Un deterioramento della qualità dei giunti, un cambiamento di colore del muro dovuto ai fumi o all'inquinamento atmosferico, o una verniciatura di scarsa qualità. È importante non lasciare che questi difetti progrediscano, perché rischiano di causare ulteriori danni alla struttura dell'edificio. Per quanto riguarda l'impermeabilizzazione, è bene verificare se ci sono macchie di umidità persistenti sulla superficie della facciata o se sono visibili anche sulle pareti interne. Dovreste anche essere avvertiti della presenza di funghi o muffe . Spetta quindi a voi intraprendere i lavori nel più breve tempo possibile, preferibilmente nei periodi dell'anno in cui le temperature e l'umidità sono più adatte (tradizionalmente autunno e primavera).


Come si svolge il lavoro di restauro della facciata, passo dopo passo?


lavori di pulizia delle facciate

Preparazione di un progetto di ristrutturazione della facciata


Sebbene iponteggi non siano obbligatori, sono fortemente consigliati per la sicurezza e l'efficienza dei lavori di facciata. Inoltre, aiuta a proteggere gli impianti del gas e dell'elettricità, con uno sconfinamento definito e controllato sul terreno. Ricordate sempre di chiedere l'autorizzazione al Comune o alle autorità stradali se il ponteggio invade la strada. Se i lavori devono necessariamente sconfinare nella proprietà del vicino, quest'ultimo non potrà rifiutarsi se questa è l'unica soluzione possibile.


  • Pulizia della facciata prima del restauro


In caso di sporco intenso, utilizzare subito un'idropulitrice, a meno che le pareti non siano porose, nel qual caso è necessario pulirle con una spazzola metallica. L'uso di un'idropulitrice faciliterà la rimozione della vernice sfaldata e di altre parti friabili.



  • Trattamento della facciata durante la ristrutturazione


Come già detto, se l'umidità è visibile dalle pareti interne, si consiglia vivamente di impermeabilizzare il muro per risolvere il problema. Tradizionalmente, un prodotto idrorepellente viene spruzzato direttamente sulle pareti. Per il trattamento dell'inquinamento verde, la spruzzatura di un prodotto antimuschio o fungicida eliminerà eventuali licheni, alghe o muschi.


  • Riparazione delle crepe della facciata durante i lavori di restauro


Una volta che la superficie è pulita e sana, le crepe possono essere sigillate. Se lo spessore è inferiore a 1 mm, l'applicazione di un fondo fissativo sarà sufficiente a farle scomparire. In caso contrario, è necessario carteggiare le fessure per eliminare le parti friabili prima di riempirle con un mastice o uno stucco speciale per esterni. Levigare la superficie con una spatola per preparare l'applicazione del fondo.


Applicazione dell'intonaco di facciata: come scegliere?


Una volta riparate le crepe, si applica l'intonaco per proteggere, uniformare e decorare la superficie. L'intonaco è un prodotto composto da un legante idraulico (cemento, calce, gesso, ecc.), sabbia, additivi e coloranti. Alcuni intonaci contengono fibre di vetro o addirittura una rete zincata per fornire un ulteriore rinforzo alla superficie.L'intonaco di facciata viene generalmente applicato in uno o tre strati direttamente sul materiale da costruzione. Questo rende la muratura impermeabile. Ci sono due proprietà dell'intonaco che devono essere scelte con cura:



  • Il coefficiente di assorbimento dell'acqua per capillarità è codificato in tre classi (W0, W1 e W2) e deve essere il più basso possibile. A seconda dell'esposizione della parete, si può scegliere un intonaco con una capillarità inferiore o superiore.

  • È inoltre necessario verificare che l'intonaco scelto sia compatibile con i materiali utilizzati per la costruzione delle pareti. Per gli intonaci monostrato, la compatibilità dipende da una norma NF EN 1015-21. Questa norma definisce tre classi di resistenza alla lacerazione (Rt) del supporto e quattro classi di resistenza all'intonaco (CS), a seconda della natura del supporto.

  • L'intonaco tradizionale o multistrato viene applicato in tre strati ed è costituito da malta. L'intonaco monostrato, più rapido da applicare, è formulato in modo da poter essere rivestito, impermeabilizzato e rifinito in un'unica mano.

  • Questi due tipi di intonaco non sono adatti alle vecchie facciate in pietra, pietra o cotto. Per questi materiali sono disponibili intonaci specifici a base di calce.

  • Possono essere applicati con una cazzuola o con un sistema a spruzzo (pompa, tirolese). A seconda della scelta dell'intonaco, può essere consigliabile inumidire bene la parete prima di applicarlo.

  • Come per i lavori di finitura esterna, è preferibile lavorare nei giorni in cui il tempo è favorevole in termini di temperatura e umidità.

  • Lo spessore finale dell'intonaco dipende, ovviamente, dalla sua tipologia: se è monostrato, deve essere superiore a 10 mm e inferiore a 25 mm. Per i tipi tradizionali o multistrato, lo spessore totale può variare da 20 a 28 mm.


Quale finitura scegliere per la vostra facciata?


  • Verniciatura della facciata


Ancora una volta, quando si applica la vernice, le condizioni atmosferiche giocano un ruolo importante nella qualità del risultato. Ricordate di procedere quando le temperature non sono né troppo alte né troppo basse e l'umidità è inferiore al 70%. Si dovrebbe anche evitare di dipingere in periodi di forte luce solare. L'idea è quella di evitare che la vernice si asciughi troppo rapidamente, lasciando segni antiestetici. Quando scegliete una vernice, cercate gamme adatte all'uso esterno, come l'acrilico o la pliolite. Per un cambio di colore importante, non dimenticate di far approvare il vostro colore preferito dal comune. Non tutti i colori sono consentiti, a seconda del comune e di particolari caratteristiche (ad esempio, la vicinanza di siti classificati). Prima di iniziare i lavori, è bene verificare la gamma di colori e texture autorizzate dal piano regolatore locale (PLU), nonché quelle autorizzate per i lavori in legno. La superficie deve essere perfettamente asciutta perché la vernice aderisca correttamente. Si consiglia di attendere qualche giorno dopo la pulizia o l'applicazione della vernice. Iniziate proteggendo l'area circostante con un telone e rimuovendo le persiane. Questo è anche il momento di controllare lo stato delle grondaie, che possono danneggiare seriamente il risultato se si guastano. Dopo aver protetto i telai (finestre e porte) e aver indossato gli abiti giusti, si inizia ad applicare il fondo di vernice negli angoli e nelle fessure con un pennello o un pennello grande. Questo fondo faciliterà l'adesione della vernice di finitura. Lasciare quindi asciugare bene. Una volta che il fondo è asciutto (meglio aspettare una notte tra le due applicazioni), si puòridipingere la facciata usando un rullo o una pistola a spruzzo. La vernice per facciate richiede generalmente due mani, ognuna delle quali ha bisogno di tempo per asciugarsi. Per ottenere un risultato uniforme, si consiglia di eseguire passaggi orizzontali e verticali. Iniziare dalla parte superiore della facciata con incrementi di 1 m2 , applicando il rullo dal basso verso l'alto e da destra verso sinistra. Assicurarsi di finire la stessa sezione di parete in una sola passata per evitare segni. Una volta asciutto, è possibile applicare una seconda mano. Questo è anche un buon momento per riverniciare le boiserie e le persiane, per dare loro un nuovo aspetto perfetto.


  • Intonacare la facciata


L'intonacatura è principalmente decorativa, ma può anche fornire un certo grado di isolamento termico e acustico. L'intonaco viene applicato a pareti in calcestruzzo, pietra o mattoni. Deve essere applicato su un rivestimento protettivo liscio. L'intonaco si applica con un rullo, applicando uno spessore di circa 2 mm e lavorandolo in strisce parallele dall'alto verso il basso. Il rullo a nido d'ape può essere utilizzato per creare la classica finitura a chiazze. Con la cazzuola si ha la libertà di creare l'aspetto finale desiderato con movimenti circolari o lisciando. Anche in questo caso, si può scegliere tra intonaco acrilico o pliolite.


Isolamento della facciata con ITE (Isolamento Termico Esterno)



lavori di isolamento della facciata

La tecnica prevede il rivestimento dell'intera facciata con pannelli di polistirene espanso. I blocchi di polistirolo vengono posati da terra, appoggiati su profili di base installati in precedenza. I pannelli di polistirolo vengono poi incollati uno a uno con malta adesiva e posati direttamente contro la parete, esercitando una certa pressione. I cavi e le altre tubature vengono incastrati nell'isolante praticando delle scanalature. Oltre alla malta a letto sottile, l'isolamento viene fissato meccanicamente alla parete con tasselli e chiodi. Infine, si applica una griglia in tessuto di vetro e la si tiene in posizione con uno strato di sottofondo. Si applica poi un secondo strato di sottofondo. Una volta completamente asciutto, si può applicare l'intonaco di finitura per dare alla facciata l'aspetto finale.


Isolare con il rivestimento


Il rivestimento esterno presenta due vantaggi principali:



  • Non si perdono metri quadrati dall'interno della casa, poiché l'isolamento è applicato all'esterno.

  • L'inerzia termica della casa è notevolmente migliorata perché l'intera struttura della casa è isolata e i ponti termici vengono evitati molto meglio.


    Oltre a questi importanti vantaggi, il rivestimento è un modo elegante per abbellire la casa. Permette di cambiare l'aspetto della casa a costi ridotti, di nascondere eventuali irregolarità o di lisciare una parete. A questo scopo sono disponibili diversi materiali: si può scegliere tra legno, zinco, ardesia, ecc.


    È meglio rivolgersi a un professionista per garantire la migliore installazione possibile, tenendo conto dei requisiti di ventilazione necessari per l'evacuazione dell'umidità.


Quanto costa isolare e ristrutturare una facciata?


È chiaro che si tratta di un vero e proprio onere finanziario e materiale, purtroppo inevitabile. Se vi rivolgete a un professionista, l'investimento sarà certamente maggiore rispetto a quello che fareste da soli, ma uno dei grandi vantaggi è che, oltre al know-how e alla competenza del vostro artigiano, potrete beneficiare della garanzia decennale. Questa garanzia copre i difetti e gli errori di lavorazione per un periodo di dieci anni. I nostri appaltatori di facciate e rivestimenti sono specializzati in tutti questi aspetti. Sono anche esperti in tutti gli aspetti della sicurezza e si preoccupano di preservare gli impianti. A seconda della vostra situazione, potreste avere diritto a sovvenzioni e sussidi governativi. Per una ristrutturazione standard della facciata (pulizia, riparazione del muro e nuova protezione), il prezzo per una facciata di un edificio è generalmente compreso tra 17.000 e 21.000 euro, tasse incluse, mentre per una facciata di una casa è di circa 7.000 euro, tasse incluse. Per la cucitura e l'intonacatura si deve prevedere un supplemento di quaranta euro al m2. Se si decide di includere l'isolamento termico nella ristrutturazione della facciata, il costo totale per una facciata di una casa potrebbe aggirarsi intorno ai 15.000 euro.





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