top of page

Come arredare un bagno in mansarda?

  • fraenrico01
  • 19 mar
  • Tempo di lettura: 7 min

Avere uno spazio sottotetto sfruttabile è un vantaggio prezioso per guadagnare spazio e aggiungere valore alla tua proprietà allo stesso tempo. Una stanza mansardata spesso dà un'impressione di intimità, ed è una stanza che, grazie alla sua configurazione, può davvero beneficiare di una luce eccezionale, se si dispongono le giuste aperture nei posti giusti.



È una bella opportunità per ottimizzare il tuo spazio vitale, avere una mansarda piena di fascino, valorizzare le travi a vista o gli angoli atipici. Di seguito ti proponiamo i nostri consigli per definire il tuo progetto e realizzarlo nelle migliori condizioni.



Sala da bagno in mansarda


I controlli preliminari prima di intraprendere la creazione di un bagno in mansarda


Per quanto la sistemazione di un bagno in mansarda sia qualcosa di accessibile per intraprenderla da soli, gli aspetti tecnici per verificarne la fattibilità richiedono almeno la competenza di un professionista.


Valutare la resistenza e l'isolamento del pavimento del sottotetto


Prima di tutto, probabilmente dovrai far valutare lo stato del pavimento e la sua resistenza. Durante la progettazione del bagno, vengono disposti una serie di elementi sanitari e mobili di cui è necessario prevedere il peso. A ciò si aggiungono i rivestimenti del pavimento. Una piastrella, ad esempio, non eserciterà la stessa forza sul pavimento di un pavimento in PVC. È essenziale consultare un professionista della carpenteria. Pensate al peso che può rappresentare una vasca piena!


Solo un professionista può consigliare se è necessario rinforzare o sostituire il pavimento con una struttura portante più solida. Oltre alla resistenza del pavimento, è necessario valutare il suo isolamento. Idealmente, approfittate dell'arrivo di un professionista per chiedere anche l'aggiornamento dell'isolamento, se necessario. Se il professionista interviene per rinforzare o sostituire il pavimento, potrà proporre la posa di un complesso di impermeabilizzazione. L'impermeabilizzazione dell'impianto doccia deve essere oggetto di particolare attenzione per evitare perdite d'acqua e le conseguenze disastrose che possono provocare. Una volta preparate e consolidate le basi, potrete esprimere i vostri desideri per quanto riguarda il rivestimento, a condizione di scegliere materiali adatti ai locali umidi. Se vi piace il parquet, pensate a selezionare essenze imputrescibili come il tek o legni esotici.


Assicurare la ventilazione di un bagno mansardato


Oltre all'isolamento e alla resistenza del pavimento, un aspetto fondamentale rimane l'implementazione di una ventilazione sufficiente per mantenere un bagno sano e privo di muffa. Oltre a fornire una luminosità essenziale, la presenza di un lucernario giocherà un ruolo fondamentale per la ventilazione del bagno. Questa apertura può essere completata con la presenza di VMC, particolarmente efficace.


Le travi trasversali possono avere un effetto molto bello e devono essere valorizzate al massimo nella disposizione della stanza. Tuttavia, si tratta di un locale umido. È quindi importante proteggere il legno dall'umidità con una vernice o pitture appositamente adatte alla boiserie.


Predisporre gli allacciamenti alle reti per la creazione di un bagno in mansarda


Collegare il sistema di ingresso e di scarico dell'acqua al bagno in mansarda


Per iniziare, individuate la posizione della colonna di scarico. La disposizione degli elementi del bagno deve adattarsi ad essa e non viceversa. Si cerca di evitare il più possibile prolungamenti o complesse predispozioni. Gli elementi sanitari (WC, doccia, vasca da bagno, lavabo) hanno quindi la priorità di essere installati il più vicino possibile a questa colonna. Se si dispone di un sistema di riscaldamento centralizzato per l'acqua calda e i radiatori, può essere una buona decisione prolungare il circuito fino al sottotetto. La predisposizione dell'impianto centralizzato ha il vantaggio di mantenere un'unica fonte di acqua calda e di installare uno scalda-salviette ad acqua calda, più economico. Se tuttavia i lavori si rivelano troppo complessi, l'installazione di un piccolo scaldabagno è facile e si può optare per uno scalda-salviette elettrico, veloce e facile da installare.


Collegare elettricamente le attrezzature del bagno alla rete generale della casa


Anche in questo caso ci sono due possibilità: collegare l'elettricità al circuito generale o creare un dispositivo indipendente. In ogni caso, le tecniche e le manipolazioni elettriche richiedono padronanza e devono essere affidate preferibilmente a un elettricista.


Arredare in modo intelligente un bagno in mansarda



Bagno in mansarda in legno

Sfruttare la massima altezza del colmo per l'installazione della doccia


Il bagno dispone di numerosi elementi funzionali (vasca e/o doccia, WC, lavabo/i, mobili contenitori, scalda salviette...). La scelta della disposizione degli elementi l'uno rispetto all'altro può sembrare noiosa e complicata. Tuttavia, le diverse forme di tutti questi elementi ne facilitano la modularità all'interno della stanza.


In generale, le seguenti linee guida possono aiutarti a riflettere: Lo spazio sotto il colmo (l'altezza massima della mansarda) deve essere riservato preferibilmente agli elementi che si utilizzano in piedi. Si tratta principalmente della doccia e del lavabo. Se questi due elementi non possono coincidere a causa di uno spazio troppo limitato, allora preferisci la doccia sotto l'altezza massima. Infatti, bisogna considerare che il piatto doccia occuperà necessariamente qualche decina di centimetri di altezza della doccia. Se si sceglie anche un soffione a pioggia, è necessario disporre di un'altezza totale di almeno 2,20 m prima dei lavori. In caso contrario, prevedere una colonna doccia più modulabile e adattabile in altezza.


Se tuttavia la doccia non può essere posizionata sotto il colmo, esistono soluzioni per installarla in una parte sotto la pendenza. Sempre più grandi superfici offrono la possibilità di realizzare pareti doccia smussate su misura adatte alle vostre dimensioni. Questa soluzione, oltre a facilitare l'arredamento del bagno, conferisce un vero tocco architettonico. Ovviamente, se si desidera installare una vasca da bagno e utilizzarla in piedi, si applicano le stesse regole. Anche l'altezza della vasca dal fondo del contenitore riduce di qualche decina di centimetri l'altezza disponibile per l'utilizzo in piedi.


Per inserire un lavabo nel bagno, la seconda scelta dopo il colmo rimane sotto il lucernario. Infatti si guadagnano preziosi centimetri, poiché il lucernario si trova appena sotto le tegole, eliminando lo spessore dell'isolante e del cartongesso.


Installare un lucernario e/o dei condotti di ventilazione per portare luce e ventilazione



Bagno in mansarda luminoso

Una delle questioni fondamentali da risolvere rimarrà la gestione dell'ingresso della luce. Per lavori di ristrutturazione importanti, è l'occasione per installare un lucernario. Si scelgono finestre di grandi dimensioni che si orientano verso il lato del tetto più soleggiato. Questo lucernario porterà la massima luce esterna e permetterà la ventilazione della stanza e la sua umidità. È un elemento quasi indispensabile per godere davvero di un comfort ottimale. Se possibile, si può anche considerare di posizionare una finestra su ogni spiovente per beneficiare della luce naturale a qualsiasi ora del giorno. Se tuttavia i lavori vi frenano, ora esistono soluzioni più facili da installare che consistono nel creare un condotto di luce grazie a un flessibile. Aggiungono luminosità e allo stesso tempo rompono la prospettiva, se necessario. Per il resto dell'illuminazione, la scelta di faretti da incasso rimane una scelta sicura per guadagnare spazio e non ingombrare la stanza. I faretti favoriscono una luce diffusa che può essere attenuata a seconda delle referenze scelte.


Ottimizzare gli spazi sotto la pendenza


Hai sfruttato la massima altezza sotto la tua struttura per definire la posizione della doccia e/o del lavabo. Ora puoi ottimizzare gli altri elementi sotto la pendenza. Se desideri posizionare un WC, questo può essere adattato a un tetto spiovente a condizione che non sia troppo profondo. I mobili contenitori si posizioneranno naturalmente sotto la pendenza. Si preferiscono quindi mobili lunghi piuttosto che alti. Per non sovraccaricare la stanza, si possono anche utilizzare mobili di diversa altezza. È anche l'occasione per creare piccole panche incassate o per disporre delle cassapanche per riporre la biancheria da bagno, ad esempio. Per facilitare le pulizie ed evitare di ingombrare la vista, i mobili sospesi avranno un effetto migliore. Infine, se si desidera installare una vasca da bagno con piedini, la sua collocazione sotto una pendenza è adatta e sarà l'occasione per creare un luogo molto accogliente.

Pensare alle soluzioni di riscaldamento di un bagno con soffitto spiovente


Anche in questo caso si cerca di privilegiare radiatori sottili per guadagnare il massimo spazio e limitare l'ingombro. Gli scaldasalviette, oltre alla loro funzione principale di riscaldamento appositamente progettata per i bagni, sono naturalmente la soluzione da preferire per il loro design sottile e la loro configurazione sospesa. Gli scaldasalviette sono disponibili in molteplici formati e si inseriscono in tutti gli spazi, anche i più angusti. Alcuni scaldasalviette orizzontali o di dimensioni ridotte si integrano particolarmente bene contro una parete inclinata, lasciando così gli altri lati della parete liberi per altre disposizioni. Come per tutti gli apparecchi elettrici, la posizione dell'asciugamani in un bagno deve rispettare uno standard di installazione e i volumi elettrici del bagno per evitare il rischio di elettrizzazione. Qui troverete il nostro articolo che spiega i diversi volumi elettrici di un bagno. Uno scaldasalviette di classe II, con un indice di protezione minimo IPx4, può essere posizionato in tutta la parte designata come “fuori volume” o nel volume 2 quando l'uscita del cavo è posizionata dietro lo scaldasalviette. Si tratta dei volumi più lontani dalle fonti di alimentazione, dalle proiezioni e dagli scarichi dell'acqua.


Adattarsi ai volumi atipici di un bagno mansardato e aumentare l'impressione di profondità


Con le travi passanti, l'impressione di chiarezza e profondità deve essere curata. Spesso massicce, queste travi possono interrompere la vista o addirittura compromettere il comfort di utilizzo del bagno. La disposizione risulta quindi un po' più delicata, ma se è ben fatta, la stanza riacquista un carattere magnifico. Pensate a contrastare il lato rustico e talvolta cupo delle travi con elementi da bagno moderni e chiari, come ad esempio una bella vasca da bagno bianca a isola. Per la doccia, si preferiscono le pareti in vetro o un lucernario per far entrare la luce e offrire la massima profondità alla stanza. Se questa è addossata a una parete, è l'occasione per decorare la parete con piccole piastrelle bianche tipo mosaico per riflettere il massimo della luce. Una piccola parete può essere vantaggiosamente posizionata al posto della parete di vetro. Permetterà di fermare gli spruzzi d'acqua lasciando libero lo spazio superiore. Disporre un grande specchio nella stanza è una soluzione poco costosa e molto efficace per dare un'impressione di volume e ingrandire la stanza. È un trucco molto diffuso che offre anche un notevole aspetto funzionale. Infine, se i toni del nero ti attraggono, l'aggiunta di una parete nera può dare l'illusione di una bella profondità alla stanza. In contrapposizione al bianco, un gioco di tonalità in bianco e nero conferisce anche molta densità all'insieme.


Adattare i mobili e gli elementi del bagno a una mansarda


Una volta che le fondamenta sono state solidamente consolidate e isolate, avete previsto la disposizione dei principali elementi sanitari, di riscaldamento e di stoccaggio. Prima ancora di iniziare i lavori, è necessario valutare la praticità e il comfort della disposizione. Infatti, ci sono alcune distanze da tenere in considerazione tra tutti questi elementi. In particolare, controlla sul progetto che hai una distanza minima di 60 cm davanti a tutti i sanitari (lavabo, doccia, vasca e WC). Le porte a battente devono potersi aprire senza ostacoli e il mobile intorno al lavabo deve essere abbastanza largo da permetterti di appoggiare il necessario per la toilette. È l'occasione per verificare che non hai sovraccaricato la disposizione del tuo futuro bagno. Infine, l'uso di porte a scomparsa offre una soluzione ideale per gli spazi un po' ristretti, eliminando la necessità di spazio libero.





 
 
 

Comments


bottom of page