L'interesse di un soppalco si adatta particolarmente bene ai garage di casa o ai box privati di un edificio. Pur non costituendo propriamente uno spazio abitativo, il soppalco da garage, chiamato anche piattaforma da garage, permette di creare ulteriore spazio per riporre oggetti nella rimessa.
Se tuttavia l'altezza del soffitto è sufficiente per una tale sistemazione, questo spazio aggiuntivo consente di riporre l'attrezzatura per il tempo libero stagionale come sci, surf, attrezzatura da campeggio o altri oggetti voluminosi o ingombranti utilizzati relativamente occasionalmente (ruote di automobili, pneumatici, biciclette, cartoni ...).
Questo tipo di soppalco si presta bene alla costruzione fai da te. A questo scopo, esistono molte offerte che propongono kit per soppalchi che forniscono tutto il materiale necessario per montarli da soli.
Il soppalco da garage può essere classificato in due architetture principali: quello sospeso e incassato nelle pareti del garage e quello appoggiato su pilastri. Quest'ultima configurazione di soppalco corrisponde generalmente ai soppalchi in kit che si trovano sul mercato.

Scegliere tra un soppalco autoportante o un soppalco sospeso?
Il soppalco da garage non è generalmente destinato a creare un nuovo spazio abitativo, ma piuttosto a offrire uno spazio aggiuntivo. A tal fine, la raccomandazione di lasciare un'altezza minima di 1,90 m per un soppalco dal pavimento al soffitto non è più necessariamente applicabile. Nel caso di una piattaforma, l'altezza può essere decisa anche in base alla configurazione del garage.
La presenza di una porta motorizzata del garage può limitare lo spazio disponibile per il soppalco, ma non riduce la fattibilità di tale costruzione. Al momento dello studio del progetto, sarà sufficiente tenere conto dell'ingombro del meccanismo di apertura e della corsa della porta.
Il soppalco su piedini portanti: il kit soppalco da montare
Per facilitare il montaggio e ridurre i lavori da prevedere, le soluzioni di kit soppalco per garage consentono di risparmiare tempo e offrono una soluzione chiavi in mano per il tuo deposito in garage.
Per sfruttare al massimo il volume della tua autorimessa, queste soluzioni in kit ti offriranno generalmente una superficie aggiuntiva da 2 a 6 m2.
Il kit comprende tutto il materiale necessario per montare da soli il soppalco. In genere si tratta di assemblare una struttura autoportante in acciaio in grado di sostenere fino a 150 kg/m2.
Il kit consente di posizionare e assemblare i vari elementi che formano la struttura del soppalco. Il tutto è unito e fissato tramite bullonatura. Successivamente si posizionano gli elementi che costituiranno il pavimento del soppalco. La scelta dell'acciaio conferisce modernità e durata.
La struttura metallica finale è composta da 4 pilastri che sostengono la struttura. I 4 travi principali formano il perimetro del pavimento del soppalco. Il kit contiene anche travi secondarie intermedie che aiutano a sostenere il pavimento. Quest'ultimo verrà posato per ultimo.
Il kit viene assemblato utilizzando le istruzioni di montaggio fornite con il pacco. A seconda del fornitore scelto, è tuttavia possibile far installare il kit dal loro servizio a un costo aggiuntivo.
Il vantaggio di una struttura autoportante è che limita notevolmente i lavori e ha un impatto minimo sulle pareti adiacenti. Può rimanere separata dal garage. Può essere una soluzione temporanea, ad esempio in caso di affitto, quando si vuole limitare i fori nel muro o evitare di lasciare la struttura quando si lascia la casa.
D'altra parte, questa soluzione presenta un inconveniente essenziale, ovvero la presenza di pali a terra. Essi limiteranno la libertà di movimento a terra. Questo può essere particolarmente problematico quando si vuole parcheggiare uno o più veicoli.
Il soppalco sospeso

Creare il proprio soppalco sospeso vi lascerà grande libertà nella progettazione della struttura. Potrete decidere esattamente la sua altezza rispetto al pavimento e al soffitto.
La scelta di privilegiare un soppalco sospeso eviterà l'ingombro dei pilastri a terra e non vi limiterà più su questo aspetto. Tutto quello che dovete fare è trovare una soluzione di accesso fissa o mobile (scala a pioli, dritta o retrattile).
Lo vedremo in dettaglio di seguito: Il soppalco per garage si presta bene a lavori fai da te ed è la configurazione di soppalco per garage più comune e spesso preferita a quella autoportante per un uso a lungo termine.
La sfida risiederà nella scelta delle sue dimensioni in base a quelle del vostro garage o box.
Infatti, il fissaggio di un soppalco autoportante tra le due pareti del tuo garage richiede la verifica dei carichi massimi consentiti in base alla distanza tra le due pareti (la loro portata). Per un cantiere relativamente grande può essere interessante rivolgersi a un architetto per garantire la solidità dell'intera struttura.
I soppalchi sospesi vengono quindi fissati alla travatura o alla struttura del soffitto grazie a diverse soluzioni (travi, tavole). Per un garage, questa soluzione si presta bene a questo sistema perché le pareti del garage sono generalmente portanti e quindi abbastanza solide da sostenere una struttura sospesa.
La scelta del materiale è generalmente orientata verso il legno per la sua grande maneggevolezza e il costo relativamente basso. Tuttavia, sarà necessario assicurarsi di proteggere il più possibile l'impianto dall'umidità per limitare la proliferazione di muffe.
Come dimensionare il proprio soppalco da garage?
Dove posizionare il soppalco?
Il vantaggio del garage è che, nella maggior parte dei casi, non ha finestre o portefinestre. L'ingresso dal garage costituisce spesso l'unica apertura. È quindi più facile prevedere un soppalco sospeso sulle pareti laterali del garage, spesso portanti.
Si può quindi scegliere di posizionare il soppalco direttamente sopra l'ingresso della porta del garage, facendo attenzione a prevedere la sua posizione sopra il meccanismo motorizzato, se presente.
Si può anche inserire il soppalco in fondo al garage. In questo modo si avrà la parete frontale in fondo al garage su cui appoggiarsi per consolidare il soppalco.
Preparare il progetto di carpenteria del soppalco
Si considera qui che la costruzione del soppalco avvenga dopo la costruzione della casa e del garage. Quando un soppalco viene costruito contemporaneamente alla casa e ai suoi annessi, è più facile prevederne le dimensioni e può essere più opportuno procedere alla posa della struttura dopo la costruzione del soppalco per utilizzarla come accesso al tetto.
Come accennato, alcune regole di dimensionamento devono essere scrupolosamente rispettate per garantire la solidità dell'insieme e limitare la lavorazione del pavimento.
In generale, per un soppalco in legno, la portata tra le travi principali non dovrebbe superare i 2,5 m. Per soppalchi più larghi si consiglia di prevedere travi intermedie da fissare a pavimento o a soffitto.
Inizieremo individuando le pareti portanti, su cui verranno fissati i listelli, chiamati anche tavole o listelli, o anche zoccoli a seconda del metodo di costruzione scelto. Questi travetti di sostegno o zoccoli serviranno da supporto per le travi trasversali.
Se si tratta di un soppalco costruito in un angolo del garage, non si potrà evitare di aggiungere un palo fissato al pavimento del garage per l'estremità del piano che non è fissata alla parete.
La scelta dei materiali
Vedremo che, per i materiali del soppalco, si distinguono generalmente due grandi categorie: i soppalchi in legno, che si prestano bene alle realizzazioni fai da te. Il legno offre infatti una buona maneggevolezza e flessibilità di utilizzo. L'altra soluzione consiste nell'utilizzare il metallo, generalmente l'acciaio. Questa soluzione più tecnica offre un'interessante opportunità quando viene acquistata sotto forma di kit pre-dimensionato per il proprio progetto.
Dimensionamento delle travi
Iniziare dimensionando il numero di travetti, ovvero il numero di travi necessarie per coprire la superficie del pavimento, sapendo che l'interasse tra ogni travetto deve essere di circa 40 cm al massimo.
Dimensionamento della sezione delle travi
La sezione dei travetti sarà definita dalla distanza tra le pareti portanti della struttura (la portata) e dal peso che il pavimento deve sostenere. Si dovrà anche tenere conto dell'interasse tra le travi.
Per definire con precisione questa sezione, non esitate a rivolgervi a un venditore professionista che abbia familiarità con questo tipo di dimensionamento.
Dimensionare il mezzo di accesso al soppalco

Per un soppalco in garage, l'accesso ad esso è generalmente occasionale. Anche se deve essere sicuro e pratico, raramente si prevede un accesso quotidiano, soprattutto quando il soppalco è destinato a essere utilizzato come ripostiglio.
Se l'obiettivo è quello di lasciare il più possibile libero l'accesso al pavimento, si possono utilizzare scale classiche facili da spostare ogni volta che si vuole accedere in altezza. Tuttavia, questa soluzione richiede un po' di sforzo e rimane una soluzione di riserva. Per mantenere il pavimento del garage completamente libero, si può preferire una scala retrattile o pieghevole. Queste scale, fornite con o senza botola, consentono di aprire o, al contrario, di ripiegare la scala in pochi gesti, in modo da lasciare completamente libero l'accesso al garage.
Se tuttavia la vostra scelta ricade su questo tipo di scale, sappiate che dovrete prevedere l'inserimento della botola della scala nel piano della struttura del soppalco in modo da integrarla nella trave.
Una soluzione che offre un interessante compromesso tra ingombro e praticità è la scala a pioli. Fissando una barra di aggancio al pavimento e disponendo dei ganci in cima alla scala, è possibile far poggiare la scala sul soppalco e spostarla facilmente facendola scorrere lungo la barra di aggancio.
Quanto costa un soppalco per garage?
Soppalco autoportante in acciaio in kit
I materiali in acciaio saranno più costosi dell'acquisto del legno, ma la fornitura in kit rimane un'opzione economicamente interessante. Con la posa da parte del fornitore, prevedere un budget da 1000 a 1400€ al m2. L'acquisto del kit da montare da soli sarà molto più economico, si calcolano circa 800 € per un soppalco di 6 m2 senza ringhiera e senza scala.
Includendo le ringhiere per uno dei lati del soppalco e per la scala stessa, il conto ammonterà a circa 1800 € tutto compreso.
Soppalco in legno
o Su pilastro/autoportante
Se si ricorre a un professionista, si può contare tra i 300€ e i 500€ al m2, ovvero tra i 1800€ e i 3000€ per un soppalco di 6m2.
o Sospeso
Anche in questo caso, se decidi di rivolgerti a un professionista, prevedi un budget compreso tra 500 e 700 € al m2, ovvero tra 3000 e 4200 € per un soppalco di 6 m2.
Come realizzare da soli una piattaforma sospesa per garage?
Realizzare da soli la travatura di un soppalco per garage
A seconda della superficie del soppalco e del peso che si desidera far sopportare al pavimento, sono disponibili diverse soluzioni.
Ecco le fasi principali per creare il travetto del soppalco della tuo garage.
Si inizierà definendo la posizione dei supporti da fissare alle pareti laterali che sosterranno la posa dei travetti. Non esitare a tracciare sulla parete i punti di riferimento dell'altezza definita. Ad esempio 2,5 m dal pavimento se si vuole ottenere un'altezza sotto il pavimento del soppalco di questa altezza.
Si procede quindi a posizionare il supporto delle travi, che possono essere zoccoli o staffe metalliche su cui verranno incassate le travi.
Oppure, se si è optato per la posa di travi di legno, dopo aver disposto le travi con tasselli da muratore e averne verificato il livello, si individuano i punti di ancoraggio prima di fissare effettivamente le travi con tasselli di ancoraggio. Le travi saranno state precedentemente forate con un trapano per legno su tutta la loro lunghezza.
È possibile rinforzare la struttura posizionando travi centrate verticalmente rispetto ai due assi.
Una volta posati gli assi, si procede alla posa delle travi trasversali. Le travi sono quei pezzi di legno a forma di travi che vengono posizionati orizzontalmente in appoggio sugli assi per costituire il supporto del pavimento del soppalco.
Secondo il piano di carpenteria definito, una fase aggiuntiva consiste nel fissare un travetto contro il tavolato per incastrare ogni trave passante con l'aiuto di una tacca che è stata realizzata in precedenza. Le travi passanti vengono quindi appoggiate alle travi principali (i tavolati con i loro travetti) con l'aiuto di questa tacca.
Una volta posate tutte le travi, queste verranno posizionate in modo da mantenere un interasse regolare di circa 40 cm al massimo. Una volta posizionate correttamente le travi, queste verranno inchiodate ai loro supporti. In alcuni casi, è possibile rinforzare la struttura con distanziatori tra le travi. Questi distanziatori consentono di mantenere l'interasse fisso tra due travi e di collegare tutte le travi tra loro. I distanziatori sono posizionati sfalsati di alcuni centimetri l'uno rispetto all'altro in modo da facilitarne il fissaggio mediante chiodatura attraverso le travi e generalmente si dispone un distanziatore vicino a ciascuna parete portante della struttura.
Si raccomanda di fissare l'ultima trave passante in una parete portante (pareti esterne della casa che non contengono porte o porte-finestre). Per fare questo, appoggiare la trave contro la parete e fissarla con tasselli di ancoraggio.
È quindi possibile disporre le lastre di arredamento che formeranno il pavimento. Si consiglia di privilegiare le lastre di pavimento OSB3 a 3 strati con uno spessore minimo di 18 mm. Queste lastre OSB3 offrono un'ottima resistenza meccanica e sono adatte per resistere anche in ambienti umidi.
Iniziare appoggiando una prima lastra contro una delle pareti, quindi continuare così incastrando ogni lastra adiacente fino a formare una prima linea di posa. Ogni lastra di pavimento deve poggiare su almeno 3 supporti, tranne alle estremità dove si possono tollerare solo due supporti.
Si procede quindi all'avvitamento dei pannelli alle travi con 3 punti ogni 15 cm per le travi principali e 2 punti ogni 30 cm per le travi intermedie. Ogni vite deve essere posizionata in modo che un terzo della sua lunghezza sia nella lastra e i restanti due terzi nella trave.
In base al piano definito, i pannelli possono essere disposti sfalsati da una fila all'altra in modo da non concentrare il passaggio a una seconda fila di pannelli sulla stessa linea trasversale.
Come realizzare un soppalco autoportante
Come realizzare da soli un soppalco autoportante?
A differenza del soppalco sospeso, prima di costruire le travi, dovrete iniziare preparando la struttura su piedini portanti.
I piedi portanti
Il soppalco poggerà su 4 pilastri di legno che verranno ancorati al suolo e che fungeranno da base per la disposizione dei 4 travetti principali che delimiteranno la superficie del pavimento. Per questa struttura portante, si sceglieranno essenze di legno come il pino e l'abete che offrono una composizione con pochi o nessun nodo e sono facili da piallare.
Per una struttura massima di 2,5 m x 2,5 m, i pilastri devono avere una sezione minima di 15 cm x 15 cm. Idealmente, si utilizzeranno pilastri portanti che coprano l'intera altezza dal pavimento al soffitto del garage e non fino al pavimento del soppalco. Ciò consente di aumentare la robustezza dell'insieme. Se le condizioni lo consentono, si consiglia anche di fissare la struttura autoportante alla parete.
Le travi principali
Le travi principali formeranno il perimetro del pavimento del soppalco del garage. Si appoggiano sui piedini portanti appena fissati. Verranno fissate ai pilastri con l'aiuto di staffe o staffe. Una trave principale non deve avere una larghezza inferiore a 17,5 cm e la sua spessore deve essere di almeno 6,5 cm.
La posa delle travi
Come per la versione sospesa, si procederà alla posa delle travi del pavimento del soppalco. Le travi intermedie vengono quindi assemblate alle travi di supporto con l'ausilio di supporti metallici.
Anche in questo caso devono essere rispettate le regole di dimensionamento relative all'interasse. Infine, si procede alla posa delle lastre del pavimento come descritto per il soppalco sospeso.
Acquistare un kit di soppalco autoportante in metallo da assemblare tramite bullonatura
Acquistare un soppalco su misura consegnato in kit è una scelta saggia se si vuole evitare il calcolo delle dimensioni e la scelta dei materiali.
Rivolgendosi a un'azienda che distribuisce kit da assemblare da soli, sarà sufficiente fornire i dati di input e i desideri di configurazione per ottenere una soluzione su misura e adatta alla propria officina.
Sarà necessario:
- Fornire le dimensioni del soppalco metallico previsto: lunghezza, larghezza, altezza dal pavimento del garage al pavimento del soppalco
- Decidere la forma dei montanti desiderati (quadrati o circolari)
L'altezza del passaggio sotto il soppalco verrà quindi dimensionata automaticamente.
- Scegli la tua scala tra la gamma di modelli proposti, la sua posizione e il suo orientamento rispetto al soppalco, nonché il materiale dei gradini, spesso lasciato a scelta del cliente.
- Scegli il o i parapetti del soppalco, nonché quello della scala.
Dovrai quindi seguire lo schema di montaggio fornito con il kit.
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